L'intervista: due chiacchiere con la Sancascianese F

del 07/05/2022

Chi meglio del coordinatore Lapo Bellucci può spiegarci il mondo femminile gialloverde della U.s. Sancascianese Calcio? Nessuno. A lui la parola.

Come e quando è nata l'idea di portare il calcio a 5 femminile a San Casciano?
La Sancascianese Femminile nasce circa quattro anni fa come continuazione della squadra del San Pancrazio Femminile, quando un gruppo di circa 15-20 ragazze, provenienti da altri sport, ha deciso di mettersi alla prova e provare l’avventura del calcio a 5, andando a dare nuova energia alla squadra esistente.

Fate parte della Sancascianese, quanto è importante il supporto di una società così ben strutturata?
Avere alle spalle una società solida è un importante punto di partenza per dare vita ad un gruppo al quale si cerca di far praticare sport con la massima serenità e serietà, mettendo a disposizione spazi, materiale e staff.

Avete addirittura due squadre, quali sono stati i segreti per attirare così tante ragazze?
Il segreto di tutto questo è l’amicizia. C’è un forte legame tra le ragazze, che nonostante l’età in alcuni casi molto diversa, si unisce ad una forte identità comunale, che porta attaccamento e tanta voglia di lavorare senza perdere serenità e spensieratezza.

Come stanno andando le avventure delle squadre Verde e Gialla nel girone Brasile?
La stagione è partita con risultati importanti per entrambe le squadre. I due gruppi stanno lavorando insieme ma nonostante questo con una certa indipendenza. Tutto ciò ha portato ad un inizio particolarmente scoppiettante per la squadra verde che ha conquistato subito ottimi risultati e una squadra gialla che, invece, ha avuto migliori risultati nella seconda parte del girone di andata dopo una prima fase di rodaggio.

Nella squadra Verde si sta distinguendo Chiara Biancalani, autrice di 5 reti. Quali sono le qualità che Chiara porta nello spogliatoio e in campo?
Chiara è una ragazza che fa dell’impegno e della passione due qualità visibili a chiunque la veda giocare e che la rendono un esempio da seguire. Sta risaltando e facendo risaltare una realtà che in pochi anni ha visto tante ragazze partire da zero e ora sono affamate di raccogliere frutti di duro lavoro sul campo con un spirito di gruppo.


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