L'intervista: due chiacchiere con Zoo AmeriGa

del 21/03/2022

Folli. Visionari. Ambiziosi. Fanno tutto da soli gli ZooAmeriGa. E noi non possiamo che essere d'accordo.

Come è nata la vostra squadra?
ZooAmeriGa nasce dall’incontro di due elementi fondanti dell’italianità: la passione smodata per il pallone e l’inefficienza del nostro sistema giudiziario.

Un ruolino di marcia niente male vi ha portato al terzo posto attuale, vi aspettavate di essere così in alto?
La domanda ci offende. Prossima.

10 giocatori diversi a segno: è un vantaggio avere così tante soluzioni offensive? O potrebbe pesare non avere in rosa un bomber vero?
Ok ci pare chiara la tendenza di questa “intervista”, dei veri mattacchioni. Di “offensivo” qui ci sono solo le vostre domande.

Il girone Spagna è decisamente equilibrato, qual è stata la partita più difficile giocata finora?
Ogni volta che scendiamo in campo ci mettiamo in testa di avere di fronte una sfida ad alto tasso di difficoltà: non tanto perché non sottovalutiamo gli avversari, quanto perché non è semplice ogni volta che c’è una partita eludere gli arresti domiciliari.

Cinque punti vi dividono dal primo posto: è un traguardo raggiungibile?
Eccome. Non abbiamo paura di essere ambiziosi, i limiti ci stanno stretti. Chiamateci folli, visionari, ma sì, siamo convinti di poter vincere il GIRONE EASY DI QUESTO TORNEO AMATORIALE DI CALCIO A 7.

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